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Si é conclusa ieri, presso il Museo Criminologico di Roma (Via del Gonfalone, 29), la mostra dedicata a 'Il caso Pasolini', nella quale a 40 anni dalla morte del Poeta di Casarsa sono stati esposti per la prima volta al pubblico i reperti dell'omicidio avvenuto il 2 novembre 1975 all'Idroscalo di Ostia.
Si tratta dei suoi effetti personali, abiti, occhiali, libri, documenti, il tesserino da Giornalista ed altri oggetti repertati sul luogo del delitto, tra cui due assi di legno utilizzate per colpirlo.
Sono custoditi nel Museo dal 1985, anno in cui il Tribunale dei minorenni di Roma li ha consegnati.
Rabbia e commozione sono i sentimenti che accompagnano la visione di frammenti di una vita spezzata. Qui é la Storia che parla, quella che nessuno ha saputo e voluto vedere.
Oltre agli oggetti, dei pannelli ripercorrono le tappe del processo riportando anche le parole dei suoi amici più cari come Alberto Moravia e Oriana Fallaci.
Di seguito alcune foto dei reperti.
Vittorio Zenardi
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